LO STORYBOARD, L’ ANIMA SEGRETA DI UNO SPOT TELEVISIVO.

  • Articolo di Sara mandas

    LO STORYBOARD, L’ ANIMA SEGRETA DI UNO SPOT TELEVISIVO.

     

    http://artepitturaolio.altervista.org/

    In questo articolo vi parlerò di due diversi aspetti della comunicazione visiva pubblicitaria: lo storyboard e lo shootingboard in entrambi i casi il risultato finale è la somma di una serie di fasi preparatorie di grafica e non; noi esamineremo quelle che portano alla realizzazione di uno “spot pubblicitario”.
    lo-storyboard

    LO STORYBOARD, L’ ANIMA SEGRETA DI UNO SPOT TELEVISIVO.

    Un grafico pubblicitario non si limita a preparare rough e layout per le campagne a mezzo stampa: la sua presenza , infatti, è fondamentale anche nella pubblicità televisiva.
    In questo caso suo compito principale è quello di realizzare lo storyboard.

    http://artepitturaolio.altervista.org/

Lo storyboard è costituito da una sequenza di immagini con il testo sotto; suo scopo è quello di raccontare visivamente come si svilupperà il filmato televisivo, quali saranno le scene centrali e quali i dialoghi più significativi, aiutando così il cliente a comprendere pianamente l’intento dello spot.lo-storyboard
Ovviamente, osservando lo storyboard il cliente non può percepire l’atmosfera emotiva che il regista vorrà conferire al filmato;

ma tuttavia ha modo di analizzare e discutere l’impostazione generale dello spot essendo così facilitato nel compito di decidere se accettare o meno la proposta dei creativi.
È sicuramente più problematico, infatti, prendere una simile decisione solo in base al racconto che, pur dettagliato , difficilmente può dare un’idea precisa dello svolgimento del filmato.
Non bisogna pensare , però che lo storyboard rappresenti una traccia vincolante di come sarà lo spot: a differenza del fotografo, infatti, il regista televisivo ha una grandissima libertà di interpretazione e non è tenuto a rispettare fedelmente lo storyboard ;

prima di girare lo spot, il regista disegna addirittura un nuovo tracciato del filmato, lo shootingboard, che a volte può differire notevolmente dall’originario storyboard.
Sullo shootingboard ogni scena è disegnata e cronometrata per offrire al cliente una copia precisa del filmato prima della produzione definitiva.

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